Con l’avvicinarsi dell’estate torna l’ allarme per la carenza di acqua sulla costa. La Ruzzo Reti di Teramo conferma.
I timori dipendono quest’anno soprattutto dal fatto che l’inverno che ci stiamo per lasciare alle spalle è stato il più caldo degli ultimi 100 anni. Ma il problema dell’ approvvigionamento idrico non è solo dovuto alle scarse precipitazioni. Le cause vanno ricercate soprattutto nella scarsa manutenzione fatta negli ultimi 30 anni sul sistema idrico di proprietà della Ruzzo Reti. La Ruzzo sta intervenendo con nuovi investimenti di oltre 20 milioni di euro, volti alla manutenzione delle reti idriche e degli impianti di depurazione al fine di evitare in estate l’ sos idrico.
Antonio Forlini Presidente della Ruzzo: “Purtroppo da diversi anni siamo al limite e l’unica cosa che attualmente si può fare è intensificare il controllo delle perdite ed evitarle con il telecontrollo che razionalizza e ottimizza telematicamente l’azione dei 400 serbatoi, troppi per essere monitorati a mano. Ora è troppo presto dirlo, la portata è adeguata alle esigenze e la tendenza pluviometrica ci rassicura. Inoltre il potabilizzatore di Montorio può risolvere tutte le situazioni citiche”.