Stop alle visite ai pazienti ricoverati negli ospedali teramani: è questa la decisione presa dalla direzione della Asl, che ha deciso di chiudere l’accesso dei nosocomi ai familiari dei degenti per logiche di prevenzione anti covid-19.
Una disposizione dovuta soprattutto all’aumento dei contagi in provincia, che ha fatto salire il rischio nei luoghi più sensibili come gli ospedali. Una misura restrittiva che era nell’aria vista l’ultima conferenza stampa della Asl in cui è stato fatto un accorato appello alla responsabilità personale. Ricordiamo che ad oggi, 26 settembre 2020, il reparto di malattie infettive, si è di nuovo riempito per una recrudescenza di contagi da Coronavirus che, negli ultimi giorni, sta decisamente crescendo. Situazione che preoccupa visto che stanno crescendo i pazienti che non hanno davvero idea di come abbiano contratto il virus.
La Asl di Termo, inoltre, comunica che:
A seguito di articoli di stampa che hanno creato confusione tra i cittadini, fraintendendo completamente le dichiarazioni rilasciate dalla Direzione Aziendale della ASL di Teramo, in merito all’interruzione delle visite all’Ospedale Mazzini di Teramo, si specifica che le “visite” interrotte sono esclusivamente quelle di parenti e amici ai pazienti ricoverati nei Reparti di degenza e non già le visite specialistiche prenotate dagli utenti che, invece, saranno erogate normalmente, con le modalità previste per la limitazione di contagi da Covid-19:
- regolazione degli ingressi per impedire l’affollamento degli spazi e delle sale d’attesa
- divieto di permanenza nelle sale d’attesa degli accompagnatori dei pazienti, fatte salve specifiche indicazioni a favore dei minori, dei disabili e dei non autosufficienti
- obbligo, per pazienti e accompagnatori, di indossare la mascherina chirurgica per accedere a qualunque tipo di prestazione
- divieto di accesso a chi presenta sintomi simil-influenzali e temperatura corporea superiore a 37,5°
- obbligo di igienizzare le mani in ingresso e in uscita
- divieto di anticipo dell’orario di arrivo rispetto all’appuntamento, mantenendo il distanziamento nel corso dell’attesa