Dopo l’appello lanciato da docenti iraniani che hanno denunciato pubblicamente l’assassinio di una loro allieva a Teramo si sono svolte due iniziative di sensibilizzazione all’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” e all’Università

Con il taglio di ciocche di capelli e al grido di “Donna Vita Libertà” si è svolta a Teramo la manifestazione organizzata dalle docenti e dal personale Ata dell’IIS “Alessandrini-Marino” per rispondere all’appello dei colleghi iraniani che hanno denunciato pubblicamente l’assassinio di una loro allieva a seguito delle percosse inflitte dalla polizia “morale” (buoncostume).

La ragazza di 16 anni Asra Panahi è stata colpita con altri studenti perchè si era rifiutata di cantare le lodi dell’autorità religiosa suprema al potere dello stato teocratico. In prima fila a lottare per la libertà del popolo iraniano ci sono le donne che, da oltre un mese, rappresentano lo sgomento per il barbaro assassinio di Mahsa Amini. Anche l’Università di Teramo ha aderito con una iniziativa che si è tenuta in occasione della cerimonia di accoglienza delle matricole.