Il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, chiede più rapidità nell’effettuare e processare i tamponi Covid, vista la crescente richiesta dovuta anche alla riapertura delle scuole.
La situazione in città si è aggravata: 4 casi di positività al covid registrati all’interno della casa di riposo De Benedictis – pazienti subito trasferiti nella Rsa di Giulianova – e un caso sospetto all’istituto alberghiero Di Poppa. Il ragazzo, che ha i familiari positivi, si era già assentato da scuola il 1° ottobre ed è in autoisolamento. L’istituto ha comunque attivato tutte le procedure, sentita la Asl: per ora la classe e i docenti sono stati messi in quarantena.
“È evidente che tale situazione comporti, oltre al primario rischio per i diretti interessati, tutta una serie di conseguenze inerenti l’attività didattica e la sicurezza generale: genitori costretti a lasciare i luoghi di lavoro per correre nelle scuole, incertezza per gli operatori e i compagni di scuola, famiglie in isolamento fiduciario in attesa delle verifiche. Non è tollerabile”.
Il sindaco D’Alberto ha annunciato che nella riunione del Comitato Ristretto dei Sindaci, che si terrà mercoledì 14 ottobre, verrà chiesto che la questione diventi una priorità: linee guida chiare per tutto il sistema sanitario territoriale, in modo che pediatri e medici di base sappiano che protocolli adottare, e corsia preferenziale per tutti i ragazzi e le ragazze per i quali è richiesto il tampone.
“Non possiamo permetterci il rischio di vedere la nostra comunità ripiombare nei mesi peggiori dell’inizio dell’anno: la scuola è la priorità, baluardo da salvaguardare per la ripartenza”.