La città di Teramo dice addio ad una delle sue attività storiche, perché dopo oltre venti anni Antonio Topitti ha dovuto gettare la spugna, chiudendo definitivamente i battenti alla sua libreria “Sapienza”.
Una chiusura annunciata, legata sia alla crisi del settore e alle difficoltà create ai negozi del centro storico dai lavori infiniti su Corso San Giorgio, oltre che dalla concorrenza dei grandi gruppi. Nella giornata di ieri dopo aver cessato a gennaio le vendite, Topitti ha finito di svuotare il locale, tirando giù le saracinesche del negozio che ha gestito nell’ultima fase della sua attività ultraquarantennale.
Ieri l’addio definitivo, con il libraio che ha voluto affidare le sue emozioni ad un lungo post su Facebook con il quale ha ringraziato i suoi affezionati clienti, gli amici, i collaboratori.
“Il cigno ha emesso il suo ultimo canto, Sapienza Libreria ha chiuso definitivamente i battenti. L’esperienza ultra ventennale di libraio a posto fisso è stata esaltante sotto l’aspetto umano e culturale, mai a livello finanziario. Sotto questo aspetto oggi sono molto più povero di venti anni fa, ma questo non ha rilevanza perché oltre che a rientrare nel rischio di impresa le negatività sono compensate dall’arricchimento culturale, umano e sociale del sottoscritto in rapporto alla città di Teramo e del circondario”.
Il servizio del Tg8