La Curia: “La musica troppo alta potrebbe causare ulteriori danni alla torre del Duomo di Teramo”.

La Curia vescovile ha dato incarico ad un tecnico specializzato di monitorare l’antica torre campanaria del Duomo, per avere un quadro completo della sua stabilità, già messa a dura prova dagli ultimi eventi sismici. Serve anche la sicurezza che le sollecitazioni create sia dal suono delle campane interne che dalle dalle vibrazioni prodotte della musica troppo alta delle manifestazioni nella sottostante piazza martiri della libertà non creino ulteriori danni alla struttura.  L’analisi, autorizzata dalla sovrintendenza delle belle arti, durerà diversi mesi, in quanto tecnici dovranno anche valutare l’incidenza climatica delle stagioni. La decisione presa dal Vescovo rappresenta solamente l’ultimo episodio di una diatriba tra la curia e il comune che va avanti oramai da tempo per le manifestazioni in piazza. Già nell’agosto del 2013 una sfilata di moda che utilizzava proprio come sfondo il Duomo, non piacque assolutamente al Vescovo Seccia. Per questo motivo il Comune scelse per le successive manifestazioni di spostare lateralmente il palco anche se per pochi metri. A riaccendere la polemica, questa volta, sembrerebbe esser stata la musica troppo alta del Festival del Saltarello del fine settimana, tanto da spingere il parroco Don Aldino a chiedere di abbassare l a musica, per non disturbare una cerimonia in cattedrale.  Una guerra dei decibel che continuerà almeno fino a quando non arriveranno i risultati dei monitoraggi effettuati dal tecnico, che stimeranno una volta per tutte la reale o presunta pericolosità della musica a tutto volume in piazza.

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