Quando a dicembre il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi presentò la bozza di progetto per il recupero del Teatro Romano sembrava esser quasi giunti alla fine di una querelle durata tanti anni.
Nella presentazione del disegno il sindaco parlò anche della decostruzione, fu questo il termine usato, di palazzo Adamoli e casa Salvoni, le due strutture a ridosso del Teatro Romano, fortemente danneggiate dagli ultimi eventi sismici. Ma sulla vicenda è nuovamente intervenuta l’Associazione “Teramo Nostra” che lamenta il di non esser stata mai interpellata nonostante il lavoro svolto in questi anni per accedere ai finanziamenti per il Teatro Romano ma anche per denunciare il fatto che secondo loro il progetto non prevede l’abbattimento dei due enormi contrafforti a ridosso del teatro.