Un 33enne di Napoli ai domiciliari per aver truffato un anziano al quale ha sfilato ben 2000 euro con la truffa ben nota dell’ amico del figlio. La notifica consegnata dagli uomini della Mobile su disposizione del Gip.
Aveva “intercettato” la vittima (un pensionato teramano di 70 anni) mentre passeggiava in via del Castello il truffatore a cui ieri, a seguito di indagini condotte dalla Squadra Mobile di Teramo, i poliziotti hanno notificato una ordinanza di arresti domiciliari emessa dal Gip di Teramo per il reato di truffa aggravata, su richiesta del Pm Rosati. L’arrestato, un 33enne di Napoli, si era presentato alla vittima come “amico” del figlio al quale avrebbe dovuto consegnare un computer previo pagamento della somma di 2 mila euro. Simulando una chiamata telefonica con il figlio dell’anziano per accordi sul pagamento immediato, aveva passato a quest’ultimo l’apparecchio telefonico ed una voce maschile, spacciandosi per il figlio, lo invitava a consegnare subito il denaro all’uomo. Cosi’ la vittima, credendo di aver parlato con il proprio figlio, saliva sull’autovettura del truffatore che lo accompagnava in una filiale di un Istituto di credito cittadino dove l’anziano ha il conto corrente e, dopo avergli fatto prelevare la somma indicata, se la faceva consegnare. Al povero anziano non era rimasto altro che attendere inutilmente la consegna del computer, oggetto dello scambio, mai avvenuta. Le indagini avviate a seguito della denuncia hanno consentito ai poliziotti della Squadra Mobile di individuare il truffatore e notificargli il provvedimento detentivo direttamente nel carcere di Poggio Reale di Napoli dove lo stesso e’ gia’ ristretto da qualche giorno per analoghi precedenti reati.