Nell’ambito delle iniziative dell’Anno Berardiano nella diocesi di Teramo-Atri, a Teramo oggi si è svolto il convegno nazionale dal titolo “Un nuovo Umanesimo dello Sport: un patto educativo e culturale”
Una iniziativa organizzata con il patrocinio di Sport e Salute, in collaborazione con il CSI Teramo nell’ambito delle azioni promosse dal progetto GINS. Nella sala conferenze del Polo didattico d’Annunzio gli interventi di esponenti sportivi nazionali e locali con alcuni docenti dell’ateneo teramano che hanno analizzato il fenomeno sportivo nella sua evoluzione storica e “calandolo” nel clima e nelle difficoltà di questa epoca. Ospiti d’onore due figure simbolo dello sport a livello nazionale e non: Sergio Brio, ex calciatore ed opinionista radiotelevisivo, e l’atleta di Chieti Fabrizia D’Ottavio, olimpionica di Ginnastica ritmica, la quale ha invitato i numerosi giovani presenti al simposio a credere «nei valori nello Sport, perchè vi allenate alla vita, conoscendo il valore del sacrificio e l’emozione per un traguardo conquistato con onestà ed impegno».
Locandina – Un nuovo umanesimo dello sport
Il vescovo Lorenzo Leuzzi ha spiegato che «La genesi di questo convegno pone degli interrogativi sulla necessità di un tanto evocato nuovo Umanesimo dello sport, cercando di comprendere come le caratteristiche storiche, l’attualità socio-politica e i recenti fatti di cronaca che lo riguardano possono essere lo stimolo a favore di un vero cambiamento, per generare quel legame interdisciplinare da riversare in forme di governo dello sport che pongano al centro la persona umana nella sua interezza psichica e fisica».