A Teramo il teatro e il suo futuro al centro dell’appello dei nuovi gestori della Prosa.
Il rilancio e la riqualificazione del Teatro comunale di Teramo sono i primi obiettivi di ACS “Abruzzo Circuito Spettacolo” aggiudicataria della gara per la gestione del teatro. Il nuovo management vuole determinare una vera e propria rinascita del teatro, struttura fino ad oggi chiusa gran parte dell’anno e utilizzata solo per le stagioni di prosa, saggi di danza e alcuni appuntamenti tradizionali. Non mancano le situazioni di degrado all’interno delle mura, fino ad oggi rimaste nascoste agli occhi della città. Per questo motivo l’ACS chiama a raccolta i teramani, per diventare parte attiva della rinascita culturale della città partendo proprio dalla riqualificazione del teatro comunale.
“Il rinnovamento del Teatro nasce dall’ampliamento e dalla diversificazione dell’offerta culturale, ma anche dall’apertura alle realtà di produzione locale, dallo scambio con network nazionali ed internazionali, dall’attività di formazione e, importantissima e centrale, dalla riqualificazione dell’immobile. Proprio la riqualificazione dell’immobile, parte nodale del Bando di Gara indetto dal Comune e vinto da ACS, è il centro di questa chiamata alla partecipazione dei cittadini che dalle poltroncine rosse hanno applaudito attori e registi, che si sono lasciati emozionare dalle mille storie raccontate all’apertura del sipario, che hanno confermato con convinzione anno dopo anno il loro amore per il teatro. A loro ACS vuole aprire gli occhi su una realtà fin’ora taciuta, e lo fa con uno spot denuncia, che mostra ciò che è nascosto dietro velluti rossi e luci del palcoscenico, ciò che muore per incuria e trascuratezza di decenni: muore il Teatro, che versa in condizioni critiche, che attende da decenni opere di messa in sicurezza, di bonifica, di pulizia, di sgombero, di restituzione di una dignità che ha perso. Questo un gestore deve fare, aver cura della cosa pubblica come un padre di famiglia. L’impegno di ACS di riqualificare il Teatro è decisamente imponente e visto lo stato dei locali chiunque avrebbe fatto marcia indietro, ma ACS è diversa, vive di sogni e di grandi idee così non si è lasciata spaventare e ha previsto un progetto di riqualificazione che chiama a raccolta investitori pubblici, finanziamenti ministeriali ed europei, sponsorizzazioni, grandi sacrifici e non ultimo dagli incassi, in primis quelli della Stagione Teatrale.”