Il Comune di Roma vuole spostare il terminal bus da Tiburtina ad Agnanina, una situazione che ha fatto scoppiare una querelle tra l’Abruzzo e il Campidoglio.
Scelta che se confermata creerebbe diversi danni e disagi anche al comparto turistico dell’intera regione visto che ad oggi solo nel teramano sono più di dieci le autolinee del nostro territorio che fanno scalo a Tiburtina. Si tratta di un servizio che registra numeri in crescita esponenziale, visto che nei mesi estivi registra aumenti del 100% con l’aggiunta di quasi un terzo delle corse giornaliere. A lanciare l’allarme è il presidente provinciale di Assoturismo-Confesercenti Gianluca Grimi
Sulla delicata situazione sono intervenuti anche Donatelli e Cioni “Confcommercio Abruzzo”: “La decisione da parte della Giunta Capitolina di spostare il Terminal dei mezzi pubblici abruzzesi che ogni giorno trasportano centinaia di pendolari, dalla Stazione Tiburtina al nodo Anagnina, anche provvisoriamente ed a titolo di sperimentazione, appare immotivata ed irragionevole, assolutamente da evitare poiché tale da comportare gravi conseguenze sia per i lavoratori che quotidianamente fanno la spola tra i vari centri abruzzesi e la Capitale, sia per l’economia globale di Lazio ed Abruzzo.”