Terremoto, a Penne hanno dormito in 40 al Palatenda, molti i bambini ed anche le persone anziane che vivono sole.
L’assistenza alla popolazione e’ stata avviata attraverso un coordinamento di volontari, in particolare Croce Rossa Italiana, protezione civile vestina e soccorso alpino, che hanno somministrato bevande e cibo. “Abbiamo immediatamente attivato il centro operativo comunale per l’assistenza alla popolazione dopo la scossa delle 7.40 – ha detto il consigliere comunale delegato alla protezione civile, Antonio Baldacchini – Abbiamo registrato crolli di cornicioni nel centro storico e, a scopo precauzionale, abbiamo interdetto l’accesso a chiese e strutture pubbliche di aggregazione sociale. Questa mattina sono ripresi i controlli negli edifici scolastici per avere un quadro completo della situazione. Sono in contatto con la centrale operativa della protezione civile regionale – informa Antonio Baldacchini – per avere notizie in tempo reale sull’evoluzione dello sciame sismico che interessa il Centro Italia. Abbiamo attivato anche un numero di emergenza (348/39.73.986), ma soprattutto chiesto l’intervento di tecnici della protezione civile per avviare le verifiche nelle abitazioni private lesionate. A scopo precauzionale, questa sera il palatenda rimarra’ aperto per l’assistenza della popolazione”.