Stop alla raccolta dei materiali per le popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia poichè al momento non serve altro.
Dal tavolo di coordinamento delle associazioni di volontariato, riunite dall’amministrazione comunale di Giulianova, arriva la richiesta di sospendere qualsiasi raccolta di materiali , ovvero alimenti, vestiario, sanitari, in atto in favore delle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia perché al momento “non serve nulla sui luoghi del disastro”. L’assessore alle politiche sociali, Nausica Cameli, e il presidente della Consulta del volontariato, Luigi Chiodi hanno tenuto una riunione con Croce Rossa Italiana e Protezione civile locali per fare il punto sulla situazione relativamente al sisma che ha coinvolto Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto. Si è affrontata in particolare la questione delle raccolte di generi da inviare alle popolazioni terremotate.
L’assessore Cameli ha detto che “Croce Rossa e Protezione Civile sconsigliano ogni raccolta, perché eventuali beni inviati nelle zone colpite dal sisma inevitabilmente tornerebbero indietro. Stesso discorso vale anche per i volontari”. Intanto, sul fronte della sicurezza delle scuole, è stato reso noto che la prima fase dei lavori sul plesso scolastico ‘De Amicis’ di piazza della Libertà per il miglioramento del coefficiente antisismico, sarà ultimata entro il 6 settembre. È stato fissato per il 30 agosto un incontro con le parti interessate per programmare i lavori di pulizia, così da permettere l’apertura del plesso per il 12 settembre. La seconda e ultima fase dei lavori verrà avviata il 20 giugno 2017″.
Dalla Misericordia di Pescara fanno sapere che tutto quanto raccolto sino a oggi è già stato inventariato e verrà inviato entro le prossime ore sui luoghi del disastro. Nel frattempo chi volesse dare il proprio contributo, potrà farlo con donazioni dirette oppure intestate alla Misericordia di Pescara con la causale ‘Pro terremotati centro Italia’ e anche in questo caso rendiconteremo in maniera dettagliata su tutto quanto donato a favore di chi ha perso tutto.
Il Governatore della Misericordia di Pescara Berardino Fiorilli fornendo un aggiornamento a due giorni dal devastante terremoto che ha cancellato interi centri del reatino e delle Marche ha detto che “La Misericordia di Pescara è stata tra le prime Associazioni a intervenire sul luogo del disastro: alle 4.30, ovvero appena un’ora dopo la terribile scossa, avevamo già una squadra pronta a partire, il primo Nucleo di Valutazione composto da 5 unità specializzate nell’emergenza che alle 6.15 si è avviata verso Norcia, attraversando le prime frazioni distrutte dal sisma, come Pescara del Tronto. Nella serata del 24 la stessa squadra è stata spostata su Amatrice, dove ha collaborato nell’allestire il campo di accoglienza, operando tra le macerie, e prestando assistenza ai sopravvissuti, un’esperienza drammatica e difficile. Due giorni fa c’è stato il cambio turno e attualmente anche il secondo equipaggio è rientrato a Pescara e per ora non invieremo altre squadre sino a nuovo ordine perché l’Ufficio Gestione Emergenze di Massa, che coordina tutte le Misericordie d’Italia, ha registrato la presenza di un numero molto elevato di personale soccorritore nei centri colpiti dal terremoto, dunque la Misericordia di Pescara con ogni probabilità sarà chiamata a reintervenire nei prossimi mesi, quando ci sarà un naturale avvicendamento tra i volontari e comunque occorrerà garantire la nostra presenza per alleviare la vita nelle tendopoli, che si annuncia lunga e difficile. Nel frattempo, in meno di quarantotto ore abbiamo raccolto quintali di materiali grazie all’immensa generosità dei pescaresi e non solo: nella nostra sede di via delle Fornaci sono attualmente stipati centinaia di beni alimentari a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, materiale sanitario e coperte e vestiario, beni che abbiamo già inventariato e che, non appena riceveremo l’imput dal Dipartimento della Protezione civile nazionale, provvederemo a spedire alla volta dei centri colpiti dal terremoto. Per tale ragione attualmente è stata sospesa la raccolta di ogni bene, anche per problemi di stoccaggio, fino a nuovo ordine, e per ora chi volesse comunque contribuire potrà farlo con donazioni dirette oppure intestate alla Misericordia di Pescara, codice IBAN: IT76T 05424 15441 000000777771, indicando nella causale ‘Pro-Terremotati Centro Italia’. La Misericordia provvederà a rendicontare su tutto ciò che ci è stato o ci sarà donato perché anche il più piccolo gesto per noi è importante. Ovviamente la Misericordia di Pescara resta in stato di massima allerta, con diverse squadre mobilitate e pronte a entrare in azione in caso di necessità”.