A tre giorni dal terremoto che ha colpito il Centro Italia prosegue la stima dei danni in Abruzzo. Il presidente della Regione D’Alfonso fa il punto della situazione.
Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso è al lavoro per monitorare la situazione in Abruzzo riguardante i danno arrecati dal terremoto che il 24 agosto ha colpito il Centro Italia.Ci sono al momento sei comuni con problemi di impraticabilità abitativa per i quali il Governatore ha aperto un confronto con il Governo nazionale per ottenere uno spostamento degli obblighi fiscali. Tre si trovano in provincia de L’Aquila e sono Montereale, Campotosto e Capitignano; tre sono della provincia di Teramo: Valle Castellana, Rocca Santa Maria e Torricella Sicura. Il monitoraggio avviato insieme a protezione civile, province e comuni abruzzesi continua. Intanto il presidente D’Alfonso incontrerà a Roma rappresentanti del Governo .
Questo il dettaglio dei danni riscontrati dai tecnici dei singoli Comuni e comunicati al Genio civile della Regione.
CAMPOTOSTO: vari edifici danneggiati, 2 edifici pubblici danneggiati;
CAPITIGNANO: un edificio pubblico danneggiato e un edificio privato inagibile;
MONTEREALE: danneggiato l’80% degli edifici nella frazione di S. Lucia; il 30% ad Arringo; il 20% a Castiglione; il 30% a Verrico; il 30% a Colle Verrico; il 30% a S. Vittoria; 3 gli edifici con crolli, 18 da mettere in sicurezza e 4 edifici pubblici danneggiati; emesse ordinanze per divieto uso acqua potabile e accesso chiese. Montate 3 tende da campo per complessivi 30 posti letto, attivata una pompa di calore.
ROCCA S. MARIA: 5 edifici pubblici danneggiati;
VALLE CASTELLANA: 30 edifici danneggiati; 15 gli edifici con crolli, 5 gli edifici pubblici danneggiati, sfollati 20 residenti e 15 non residenti.