Confesercenti preoccupata per l’impatto sul turismo abruzzese che sta avendo il terremoto del 24 agosto scorso nel Centro Italia.
Confesercenti Abruzzo rivolge un plauso a chi ha proceduto prontamente dando risposta all’emergenza del terremoto che ha colpito il Centro Italia e in modo particolare Lazio e Marche, ma , nel contempo, esprime forte preoccupazione per gli impatti che il sisma sta avendo sull’economia turistica abruzzese. Una lettera è stata inviata dall’associazione al presidente della Regione Luciano D’Alfonso.
I presidenti delle associazioni di riferimento delle 1.500 imprese turistiche abruzzesi aderenti a Confesercenti, ovvero Rivo Ciabattoni che guida gli albergatori di Assohotel, Giuseppe Susi per conto dei balneari di Fiba, Daniele Zunica per la federazione Assoturismo, in una nota controfirmata dal presidente regionale della Confesercenti Daniele Erasmi. affermano che “La risposta della nostra comunità alla prima emergenza di queste popolazioni, storicamente legate all’Abruzzo, ci rende orgogliosi di essere abruzzesi e consapevoli della scala di priorità delle istituzioni, ci teniamo a sottoporLe che ci sono ampi settori della nostra economia che stanno subendo pesanti effetti del sisma. Pur in assenza di danni alle cose nelle località turistiche di mare, collina e montagna, fin dalle ore immediatamente successive al sisma le strutture ricettive della nostra regione si sono svuotate, anche a centinaia di chilometri di distanza dall’epicentro. Le disdette hanno raggiunto picchi inattesi per un territorio che è solo vicino all’epicentro, ma che non ha subito danni se non in misura estremamente marginale e con effetti circoscritti a pochi Comuni di confine. La nostra base associativa è sinceramente preoccupata per tale precipitare della situazione, in un’alta stagione che già non aveva brillato per eccellenti risultati ed alle porte della media e bassa stagione che negli ultimi anni ha visto crescere in rilevanza nell’economia del turismo abruzzese. Ecco perché siamo a chiederLe con forza un incontro nel quale poter affrontare la situazione e verificare la fattibilità di una campagna straordinaria di comunicazione e marketing per sostenere la destinazione turistica abruzzese fin dai prossimi giorni”.