Terremoto Centro Italia: Più di 500 scosse da ieri, 240 delle quali dalla mezzanotte scorsa. Prevedibili le repliche dopo le scosse più potenti sui luoghi del sisma nel Lazio, Marche ed Umbria.
Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita poco fa nel Reatino, ad Accumoli, nella tendopoli nel campo sportivo del paese dove si trovano una novantina di sfollati. La terra ha tremato per alcuni secondi, come già accaduto ripetute volte dopo il sisma 6.0 Richter di due notti fa. Sotto il grande tendone della mensa della tendopoli della Protezione civile del Lazio erano rimasti molti operatori e qualche decina di sopravvissuti, che hanno accolto la scossa con espressioni di sorpresa ed esasperazione.
Già alle 6.55 di stamane si era registrato un nuovo evento sismico di magnitudo 3.9 ad una profondità di 13,3 Km con epicentro ad Amatrice. Attività consuete, secondo gli esperti, secondo un evoluzione che rientra nella norma. La nuova scossa di terremoto ha provocato alcuni crolli in edifici già danneggiati. Ambulanze si sono dirette verso la zona rossa. Mentre grande paura tra la popolazione di Amatrice per la forte scossa delle 14,36 perchè nella zona della palestra, vicino ai compound della Protezione Civile, sono state viste uscire delle persone con delle buste in mano in un palazzo vicino a dove si è verificato un crollo. L’ultima ad uscire una signora, che aveva appena recuperato alcuni oggetti, che ha tranquillizzato chi accorreva dicendo: “Sono l’ultima”. Ma il palazzo dal quale usciva la signora non era quello dove si sono verificati i crolli. La terra intanto continua a ‘sussultare’ in continuazione, con un tremolio evidente.
“Finora le repliche si stanno susseguendo in modo coerente con quanto prevedono i modelli teorici, ossia secondo il processo che ci si aspetta immediatamente dopo una scossa principale, ma non sappiamo se potranno avvenire scosse più forti”
Riferisce all’Ansa il sismologo Massimo Cocco, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Oltre la metà delle scosse avvertite provengono dalla zona di Rieti con magnitudo tra i 2 e i 3 gradi. La replica più forte, di magnitudo 4.5 si é verificata alle 5.17 di questa mattina, con epicentro nella zona tra Accumoli ed Arquata del Tronto:
“Al momento – ha dichiarato ancora Cocco – la situazione si sta evolvendo in modo tale da indicare che la porzione di crosta terrestre più interessata é quella compresa tra Amatrice a Sud e Norcia a Nord”
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