Terremoto: dal Miur iscrizioni diversificate per studenti del cratere. Lo rende noto la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli.
“Abbiamo garantito una gestione diversificata delle iscrizioni” scolastiche, “per dare più tempo a scuole e famiglie di territori” colpiti dal terremoto “di riorganizzarsi e scegliere modalità e sedi di frequenza per il prossimo anno”.
Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, presentando le linee programmatiche del suo Dicastero alle Commissioni Cultura riunite di Camera e Senato.
“Come ricordato dal Presidente Gentiloni ieri in Senato, la prossima settimana ci sarà un nuovo decreto e le scuole continuano ad essere in cima ai pensieri di tutto il Governo – ha osservato Fedeli – come Ministero stiamo lavorando perché il completamento dell’anno scolastico sia garantito per tutte e tutti”. La ministra ha ribadito che nel decreto “si inserirà una norma che consente di derogare alla durata minima di 200 giorni di lezione perché l’anno scolastico sia valido e alla frequenza per gli studenti di frequentare per almeno tre quarti dell’orario annuale, per essere valutati ed ammessi agli esami”. “La Task force del Miur – ha concluso Fedeli – è inoltre stata e continuerà a essere in costante contatto con Presidi, Università e comuni, oltre che con tante famiglie, per fornire loro ascolto e collaborazione per individuare soluzioni d’emergenza e strutturali”.
“Dalla ministra dell’Istruzione Fedeli e’ venuta una risposta tempestiva alla richiesta che avevamo avanzato nell’Aula del Senato. Nel prossimo decreto sul terremoto saranno contenute le norme necessarie per evitare penalizzazioni agli alunni e agli studenti delle localita’ terremotate, ovvero la deroga alla durata minima di 200 giorni di lezione per la validita’ dell’anno scolastico e alla frequenza per almeno tre quarti dell’orario annuale per essere ammessi agli esami. E’ un primo, importante intervento al quale dovranno seguire altri provvedimenti per la sicurezza nelle scuole, una priorita’ assoluta”.
Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo.
“E’ assolutamente necessario – prosegue Pezzopane – procedere con la Protezione civile e le autorita’ locali alla messa a punto di un piano di verifiche dei danni sugli edifici scolastici che sorgono nelle aree dei crateri di agosto-ottobre 2016 e gennaio 2017 e nelle aree ad alto rischio sismico. In secondo luogo, a seguito del comunicato della Commissione Grandi Rischi, la soglia di sicurezza alla quale bisogna puntare per le scuole e’ relativa all’eventualita’ di un sisma di magnitudo 7. In terzo luogo, per gli edifici senza agibilita’ o a rischio e’ doveroso trovare soluzioni alternative. Le priorita’ sono due – conclude Pezzopane – garantire la massima sicurezza degli edifici in cui si svolgono le lezioni e la concreta possibilita’ di andare a scuola. Su questo sto lavorando”.