Territorio Peligno: Subito richiesta di area di crisi industriale complessa con le stesse procedure utilizzate per la Val Vibrata. A sollecitare le forze politiche lo studioso ricercatore Aldo Ronci.
Prendendo spunto da quanto si é riusciti ad ottenere in Val Vibrata, Ronci, si auspica che le forze politiche, imprenditoriali e sindacali s’impegni a sollecitare le Istituzioni affinchè sia avviato il più presto possibile lo stesso iter, alla luce della preoccupante depressione a livello occupazionale che si sta registrando non da oggi in tutta la Valle Peligna. Ronci ricorda anche quali sono stati i passaggi per la richiesta di riconoscimento di area di crisi industriale complessa nel teramano per dare un’idea di quella che può essere la tempistica. Prima parte la richiesta meglio é.
“In data 22.10.2015 la Provincia di Teramo delibera di inoltrare alla Giunta della Regione Abruzzo la richiesta di riconoscimento della Val Vibrata come Area di crisi complessa allegando alla stessa una relazione nella quale viene delineato il Progetto di riconversione e riqualificazione industriale della Val vibrata. In tale relazione si evidenzia che il Territorio possiede i motivi e i requisiti necessari per il riconoscimento dello stato di crisi, si specificano i dati statistici relativi alle dinamiche demografiche, delle imprese dell’istruzione e del lavoro e si fornisce un Progetto di intervento migliorativo della rete infrastrutturale stradale. In data 19.01.16, prima, e in data 4.02.16, dopo, la Giunta della Regione Abruzzo delibera di presentare al MISE istanza per il riconoscimento del territorio della Val Vibrata come Area di crisi complessa allegando la delibera e la relazione della Provincia di Teramo. In data 11.02.16 il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi ha firmato il decreto di riconoscimento della Val Vibrata come area di crisi industriale complessa.”