Inserire gli insegnanti tra le categorie prioritarie per la terza dose di vaccino anti-Covid: lo chiede alla Regione Abruzzo il segretario regionale dello Snals Carlo Frascari il quale auspica che il governo modifichi il documento sulle nuove regole che riguardano le quarantene nelle scuole.
“Inserire i dipendenti della scuola fra le categorie ad alta priorità per la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid poichè, in particolare gli insegnanti, come i medici, lavorano in ambienti ad alto rischio e l’aumento dei contagi nelle scuole abruzzesi ne è una chiara prova”. Il segretario regionale dello Snals- Confsal, Carlo Frascari, sollecita la Regione e nel contempo interviene anche sulle nuove regole che riguardano le quarantene chiedendo al governo delle modifiche.
La nuova bozza delle indicazioni dei ministeri alla Salute e dell’Istruzione, dell’Istituto Superiore di Sanità e delle Regioni contiene le indicazioni per individuare e gestire i positivi e prevede che se c’è un solo caso positivo in una classe e i compagni dell’alunno affetto da Covid sono tutti negativi non vengano messi anche loro in quarantena.
Se gli studenti positivi sono tre e più, invece, scatta la quarantena per tutti ma non per gli insegnanti. Lo Snals ritiene che i docenti, sebbene in gran parte vaccinati, in caso di una classe in quarantena, debbano almeno poter effettuare tamponi di controllo per verificare di non essere asintomatici e diventare veicolo di diffusione del virus tra le altre classi in cui insegnano.