Ha rischiato di morire un turista di 68 anni di Pomezia, che nel tardo pomeriggio di ieri ha effettuato un lancio con il parapendio dalla base di decollo di Tocco da Casauria.
L’uomo ha perso il controllo del parapendio ed è finito contro la roccia. L’impatto è stato violento; l’uomo è caduto al suolo e una volta a terra non poteva muovere le gambe. Subito gli amici che erano con lui hanno allertato i soccorsi allertando i soccorsi. Sono subito partite due squadre del Soccorso Alpino, una di terra dalla base di Penne e un’altra a bordo dell’elicottero del 118, con personale sanitario a bordo, decollato dall’aeroporto di Pescara. Con grande abilità l’elicottero è riuscito ad avvicinarsi, prima che facesse buio, al luogo dello schianto e il ferito è stato recuperato dal tecnico del Soccorso Alpino sceso con il medico del 118 per verificare lo stato di salute dell’escursionista. Una volta stabilizzato, l’uomo è stato imbracato e recuperato con il verricello a bordo dell’elicottero, che lo ha portato all’ospedale di Pescara. Gli esperti ricordano che in caso di incidenti in montagna, nelle grotte o nelle forre, la competenza è affidata dalla legge al Soccorso Alpino, che va allertato tramite il 118 o il NUE 112, specificando di trovarsi in ambiente impervio.