Torre de Passeri: riapre la piscina ma non per i disabili. I genitori di alcuni giovani lamentano la presenza di numerose barriere architettoniche.
Torre de Passeri: riapre la piscina ma non per i disabili. Da oggi ha riaperto i battenti , dopo nove mesi, la piscina comunale di Torre dé Passeri ma i genitori di alcuni giovani diversamente abili lamentano la presenza di numerose barriere architettoniche nella struttura.C’è chi lamenta la mancanza di un sollevatore meccanico, chi evidenzia difficoltà di accesso agli spogliatoi e alle docce . I genitori hanno segnalato tali problematiche al sindaco e ai dirigenti della cooperativa che gestisce la struttura . Tre o quattro persone dello staff potrebbero aiutare i ragazzi disabili a entrare in piscina, ma ciò , secondo i genitori “è umiliante per i nostri figli”. La madre del ragazzo in carrozzina chiede che venga applicata la legge sul superamento delle barriere architettoniche. Il decreto ministeriale 236 del 1989, in particolare, stabilisce che devono essere resi accessibili “gli ambienti destinati ad attività sociali, come quelle scolastiche, sanitarie, assistenziali, culturali, sportive”.
Il sindaco Piero Di Giulio afferma che “l’accesso alla struttura è già garantito, grazie ai lavori per rimuovere le barriere architettoniche fatti nel 2008. Manca solo il sollevatore, che da quanto mi dicono i miei tecnici non è obbligatorio, in quanto la piscina non è riabilitativa. Sono comunque sensibile al problema e ci stiamo interessando, anche se i costi per installare un sollevatore si aggirano intorno ai tredicimila euro. Abbiamo problemi di bilancio e in ogni caso non è una cosa risolvibile in poco tempo, mentre questa esigenza mi è stata rappresentata soltanto dieci giorni fa”.