Non si arrendono i Genitori di Giulia Di Sabatino, la giovane trovata senza vita giù da un cavalcavia della A14 il 31 agosto del 2015.
Grande determinazione e tenacia, grazie anche al sostegno del Coordinamento Codice Rosso delle attiviste Adele Di Rocco ed Elena Pesce. Dopo l’interessamento e su impulso dello staff del Presidente della Repubblica presente a Teramo per l’organizzazione della visita di Sergio Mattarella, si è svolto un lungo incontro tra il Prefetto di Teramo,e i genitori della ragazza. Animati dalla ferrea volontà nella ricerca della verità riguardo la morte della loro figlia, sempre più convinti, sulla scorta dei numerosi elementi oggettivi emersi, che non si tratti di un suicidio. Il Prefetto ha dato anche la propria disponibilità ad un interessamento oltre che a trasmettere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il plico ricevuto nelle sue mani, contenente documenti riguardanti il caso, alcune foto di Giulia e la commovente lettera scritta da papà Luciano.