I genitori di Giulia Di Sabatino, la 19enne di Tortoreto che nel settembre del 2015 precipitò da un viadotto dell’A14, sono sicuri che la ragazza non si sia suicidata e che qualcuno l’abbia spinta giù da quel ponte.
Per questo motivo stanno continuando la loro battaglia affinché si faccia luce sulla vicenda. Il loro legale, l’avvocato Antonio Di Gaspare, ha depositato in Procura una richiesta di riapertura delle indagini. Ricordiamo che qualche mese fa il caso è stato archiviato dopo un primo no alla richiesta della Procura che aveva aperto un fascicolo per istigazione al suicidio e successive indagini. Una scelta quella dell’archiviazione che all’epoca aveva scatenato sui social una violenta polemica nei confronti della magistratura tanto che l’Anm, l’associazione nazionale magistrati, era intervenuta sulla vicenda.
Il servizio del Tg8