Sono oltre 2500 le infrazioni immortalate dal “red&speed”sulla Statale 16, all’incrocio con via Trieste a Tortoreto.
Multe molto salate di 132 euro con 6 punti decurtati sulla patente. C’è una piccola riduzione se si paga entro 5 giorni, ma aumenta di un terzo per le infrazioni commesse nella fascia notturna. Dati sensazionali se solo si considera che gli apparecchi sofisticati con video incorporati sono stati installati lo scorso aprile e che per più di un mese sono rimasti spenti per la rottura di tutto l’impianto semaforico, riattivato il 9 agosto. Un semaforo installato dall’amministrazione comunale con l’intento di dare più sicurezza a ciclisti e pedoni in un punto ad alta intensità di traffico. Scopo apprezzabile, che però ha suscitato numerose polemiche. L’ex sindaco Domenico Di Matteo, adesso capogruppo di minoranza di “Obiettivo Tortoreto”, ha più e più volte protestato per le modalità operative dell’impianto: tra l’arancione e il rosso, infatti, secondo l’ex primo cittadino ci sarebbe troppo poco tempo, al punto che in tanti si ritroverebbero multati “per un soffio”.