Prosegue la battaglia sindacale alla Selta di Tortoreto, la azienda di telecomunicazioni alle prese con una difficile e complicata vertenza che riguarda circa 80 lavoratori
Nella mattinata di oggi, 7 maggio, le organizzazioni sindacali (Fim Cisl e Fiom Cgil), hanno dato vita ad un’assemblea in azienda per concordare e perfezionare, insieme alle maestranze, le richieste da porre in discussione sul tavolo del MISE, per l’occasione convocato per il pomeriggio di oggi a Roma.
La volontà dei lavoratori è quella di trovare, con l’ausilio del tavolo tecnico costituito al MISE, delle forme di sostegno che permettano all’azienda tortoretana di tornare a produrre al più presto, visto la grande professionalità. L’azienda di telecomunicazioni, con 4 sedi operative in Italia tra le quali Tortoreto, è in amministrazione controllata. Con ogni probabilità l’incontro romano non sarà ancora quello risolutivo, ma rappresenta comunque un momento cruciale per spostare la vertenza sul tavolo del Mise con tutti gli attori istituzionali.
E a conclusione dell’incontro arriva la dichiarazione del deputato M5s Antonio Zennaro che sta seguendo da vicino i principali passaggi. “Quello che è emerso oggi è un quadro complesso con forti elementi di criticità. Il Vice Capo di Gabinetto, Sorial, ha ascoltato attentamene tutte le parti ed acquisito gli elementi necessari per fare in modo che il MISE possa identificare una soluzione efficace a tutela dei posti di lavoro”. I commissari, inoltre, hanno dichiarato che lavoreranno proprio per garantire la continuità aziendale e la difesa del brand Selta che è apprezzato nel settore di riferimento sia a livello nazionale che internazionale.