I relitto del Larissa, lo yacht affondato al largo di Tortoreto, sono stati recuperati stamane. Ciò che resta dell’imbarcazione è ormeggiato al porto di Giulianova, in attesa dell’ok allo smaltimento.
Sono iniziate all’alba e con mare calmo le operazioni di recupero del Larissa, l’imbarcazione affondata quasi due settimane fa. Per sollevare i rottami dello yacht è stato utilizzato uno speciale “ragno”. Sul fondo sono rimasti alcuni residui del relitto andato a fuoco, mentre una certa quantità di carburante si è riversato in spiaggia: per questo la guardia costiera ha ordinato la bonifica dei fondali. Lo yacht è stato ormeggiato al porto di Giulianova, nell’area cantiere. Per caricare i pezzi su un mezzo idoneo al trasporto, il Larissa è stato ulteriormente frazionato. Appena ottenuto l’apposito via libera da parte delle autorità, potrà essere smaltito come rifiuto speciale. Quanto all’inchiesta sul naufragio dello yacht maltese, su cui viaggiavano otto persone, tutte salve, la guardia costiera ha concluso le indagini delegate dal pm Andrea De Feis e a breve rimetterà il rapporto conclusivo. Toccherà poi alla procura stabilire l’eventuale sussistenza di ipotesi di reato.