In Abruzzo il mondo dell’arte è in lutto per la morte della pittrice e scultrice Annunziata Scipione, tra le massime esponenti dell’arte naif.
E’ riconosciuta come una delle massime esponenti dell’arte naif a livello internazionale e da molti considerata l’erede spirituale di Antonio Ligabue Annunziata Scipione. La pittrice e scultrice aveva da poco compiuto 90 anni celebrati dal Comune di Tossicia alla quale non aveva potuto partecipare perché ricoverata all’ospedale di ” Mazzini” di Teramo. Alcuni suoi quadri sono esposti al museo nazionale delle Arti Naïves di Luzzara, per volontà di Cesare Zavattini, uno dei suoi estimatori. Nata in una famiglia contadina ha vissuto l’infanzia in campagna ad Azzinano di Tossicia che è diventata poi fulcro e ispiratrice della sua arte. Disegnava e lavorava nei campi e poi , come raccontava lei stessa, un giorno Giancarlo Giannini volle un suo quadro. Ha frequentato la scuola fino alla terza elementare; nel 1968 ha iniziato scolpendo legno locale mentre nel 1972 è passata alla pittura. Il Comune di Tossicia ha dedicato una sala del Museo Etnografico ad un gruppo di sue opere. Ha partecipato a sette edizioni del Premio Nazionale dei Naïfs di Luzzara, venendo premiata in quella del 1977-1978. Due suoi quadri sono stati prescelti per celebrare in tutta Italia l’Anno Santo 1983-1984. Nel 1985 è uscita per i tipi delle Edizioni Essegi di Teramo la monografia di Natale Cavatassi e Giammario Sgattoni L’arte naif di Annunziata Scipione. Pittrice della Valle Siciliana. Nel 2001 si è tenuta a Tossicia e Montorio al Vomano la mostra Antonio Ligabue – Annunziata Scipione.