Mauro Febbo presenta un emendamento che assegna un contributo di 400mila euro al Comune di Chieti per il pagamento dei lavoratori de La Panoramica. Il capogruppo Forza Italia in Consiglio regionale afferma: “Ora l’azienda non ha più alibi”
Mauro Febbo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, spiega in una nota che, come aveva anticipato nell’incontro avuto in Prefettura, ho presentato un emendamento per interpretazione <autentica dell’art. 12 della l.r. n. 33/2021 che assegnava un contributo straordinario di € 400.000,00 al comune di Chieti per i maggiori costi di produzione dei servizi di trasporto pubblico comunale>.
Nella nota Febbo aggiunge che <La interpretazione autentica si è resa necessaria perché l’azienda concessionaria del Tpl di Chieti, “La Panoramica”, ha inteso e voleva destinare le risorse a “chiudere” diverse vertenze tra azienda e lavoratori. Cioè le somme, secondo il legale rappresentante della stessa società, dott. Chiacchiaretta Sandro, dovevano servire come “bonus omnicomprensivo” sia per la recessione unilaterale (da parte de La Panoramica) del contributo ai dipendenti per la cosiddetta contrattazione di secondo livello (ottobre 2020) che per compensare ferie non godute e non pagate ad oggi ai lavoratori.
Inoltre, il Comune di Chieti aveva proceduto a determinare lo spacchettamento delle risorse in € 250.000,00 destinate ai lavoratori (recesso contrattazione di 2 livello) e € 150.000,00 per integrazione corse Tpl. Durante l’incontro, richiesto dalle Organizzazioni sindacali, in Prefettura avevo ribadito, unitamente al sottosegretario con delega ai trasporti D’Annuntis che la volontà della Regione, che in occasione del Consiglio regionale aveva approvato all’unanimità il mio emendamento, era chiara ed esplicita: le risorse nel suo complesso, cioè € 400.000,00 erano e sono destinate esclusivamente ai lavoratori, anticipando che lo stesso Organo consiliare avrebbe provveduto a emanare interpretazione autentica vista la pretestuosa richiesta.
Ieri ho provveduto a presentare emendamento che è stato prima sottoscritto da tutti i Capigruppo in Consiglio regionale e successivamente approvato a maggioranza. Ora l’azienda non ha più alibi e deve con celerità provvedere a liquidare le spettanze ai propri lavoratori; chiaramente il Comune di Chieti è tenuto a vigilare sul rispetto della norma. Ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso dall’azienda che avrebbe dovuto apprezzare, se non addirittura ringraziare la Regione, per un intervento finanziario a suo favore (de La Panoramica) tendente a riportare un clima di serenità all’interno della stessa, clima avvelenato da una scelta unilaterale non condivisibile>.