Tragedia sul Gran Sasso: assolto amico della vittima, Paolo Scimia a giudizio per aver abbandonato nella bufera il suo compagno Massimiliano Giusti.
Il tragico episodio avvenuto quattro anni fa sul Gran Sasso, Scimia e Giusti vengono sorpresi da una violenta bufera di neve, il primo riesce a salvarsi, il secondo, purtroppo no. Da qui l’inchiesta e la relativa imputazione per Scimia di omicidio colposo, in quanto, secondo la pubblica accusa, l’imputato avrebbe avuto un comportamento incauto, anche nei confronti dell’amico in gravi difficoltà. insistendo nel voler proseguire verso il Rifugio Duca degli Abruzzi, nonostante le avverse condizioni climatiche, abbandonandolo, di fatto, al suo destino. Secondo la difesa, che tra i suoi test ha portato in tribunale a L’Aquila, anche gli stessi soccorritori ed i volontari del Cnsas intervenuti quel maledetto giorno, l’unica colpa di Scimia é quella di essersi salvato, perchè in condizioni come quelle, che sia ancora in vita é solo un miracolo. Alla lettura del dispositivo da parte del Giudice Giuseppe Grieco, Paolo Scimia é scoppiato in lacrime dopo 4 anni di tensione e dolore, mentre il Pm Stefano Gallo e gli avvocati di Parte Civile non escludono di ricorrere in Appello.