Questa sera e domani al Florian di Via valle Roveto a Pescara di scena lo spettacolo “Transfert Espressionista” nato dall’idea di Pino Bruni, con la regia di Umberto Marchesani.
Si tratta di un esperimento certamente innovativo, quello di dare voce sul palco, a due distinti arti, il teatro ed il cinema. Lo spunto è quello dell’espressionismo cinematografico degli anni ’50, fantascienza ed horror in particolare, ma anche del cinema Noir che proprio nell’espressionismo fonda le sue radici. A corredo di una serie di omaggi ai grandi classici, come “Nosferatu” ad esempio, una serie di messe in scena da parte di un cast formato, tra gli altri, da Edoardo De Piccoli, Fabio D’Onofrio, Antonella De Collibus e la piccola Vittoria Manni:
“Mi ha sempre affascinato questa idea di mescolare due arti nobili come il cinema ed il teatro – ci racconta l’ideatore Pino Bruni – soprattutto pensando al cinema espressionista, molto teatrale di per sè. Renderemo omaggio a diversi classici sia attraverso la recitazione in scena che con dei video da me montati ad hoc.”
Il tutto con la regia di Umberto Marchesani:
“Come ogni idea innovativa è stato particolarmente stimolante curare la regia di questo spettacolo – ci dice Marchesani – ed anche divertente, personaggi che dal grande schermo si riversano sulla scena in una serie di pantomime.”