Tragedia nella Marsica: i corpi carbonizzati di una coppia sono stati trovati tra le lamiere della loro auto, distrutta dalle fiamme, tra Luco dei Marsi e Trasacco. Avrebbero pianificato la loro fine.
La tragedia ha sconvolto la comunità marsicana che piange Pietro Cherubini, 75 anni, di Luco dei Marsi, e la moglie, Maria Luisa Catalano, 73 anni, originaria di Trasacco. Maria Luisa era malata da tempo e Pietro appariva sempre più disperato per le condizioni della consorte alla quale era legatissimo. Una vita insieme, quella dei due coniugi, sconvolta dalla malattia della donna, tanto che, secondo una prima ipotesi, avrebbero pianificato la loro fine, decidendo di darsi fuoco all’interno della loro auto. I Carabinieri hanno ascoltato i familiari, disperati, per cercare di ricostruire le ultime ore di vita dei due coniugi. L’autovettura è stata posta sotto sequestro dalla Procura e l’abitacolo potrebbe essere stato cosparso di benzina. Pietro Cherubini e Maria Luisa Catalano erano molto conosciuti e stimati a Luco e Trasacco, dove il marito aveva svolto per molti anni l’attività di carrozziere. Alcuni residenti che passavano nella zona, hanno immediatamente lanciato l’allarme, ieri sera intorno alle 21.30, lungo via Pecorale, tra Luco dei Marsi e Trasacco: subito sul posto Vigili del Fuoco e Carabinieri ma per la coppia, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Lasciano i figli Fabio, carabiniere, e Raffaele, finanziere. Sembra che Pietro fosse ogni giorno più sconvolto e disperato per la malattia della adorata moglie e sembra che abbia confidato a un parente di non farcela più. Una morte, quella di Pietro e della moglie Marisa, come da tutti veniva chiamata, che ha gettato nello sconforto l’intera comunità. Il magistrato di turno ha ritenuto di non dover disporre le autopsie.I funerali saranno celebrati lunedì pomeriggio, alle ore 15, presso la Basilica di Luco dei Marsi.