Sull’accorpamento di altri presidi al tribunale di Chieti è botta e risposta tra i presidenti degli Ordini degli avvocati di Lanciano e Chieti Silvana Vassalli e Pierluigi Tenaglia.
Il tribunale di Chieti, dopo i lavori di ristrutturazione del palazzo di giustizia, è in grado di contenere gli altri presidi giudiziari, come prevede l’accorpamento deciso dal Governo nazionale. Lo afferma il presidente dell’Ordine degli avvocati di Chieti Pierluigi Tenaglia che replica così alle dichiarazioni della presidente dell’ordine degli avvocati di Lanciano e presidente del Cofa regionale, che riunisce tutti gli ordini forensi abruzzesi, Silvana Vassalli, la quale durante un’assemblea svoltasi a Lanciano, convocata per discutere sulle azioni da intraprendere per scongiurare la chiusura del tribunale della città frentana, ha detto che Chieti non sarebbe in grado di accogliere nelle proprie sedi giudiziarie anche il personale dei tribunali di Lanciano, Vasto ed Ortona. L’auspicio della presidente Vassalli è che si proceda ad un accorpamento tra Lanciano e Vasto. Tenaglia evidenzia l’idoneità del tribunale di Chieti, senza la necessità di ulteriori lavori ,visti i consistenti finanziamenti dello Stato che hanno permesso di ristrutturare il palazzo di giustizia e presto nel capoluogo teatino arriverà il ministro della giustizia Andrea Orlando per l’inaugurazione.