Una linea diretta tra Autorità Giudiziaria e le vittime di abusi e violenze in famiglia, con particolare attenzione alle donne. Al Tribunale di Pescara nasce il G.A.V.
G.A.V., acronimo di Gruppo Anti Violenza, attivo da oggi presso il tribunale di Pescara. Si tratta di uno sportello che stabilisce un contatto diretto tra le vittime di violenza, con particolare riferimento alle donne, e l’Autorità Giudiziaria. L’iniziativa voluta fortemente dal Procuratore Generale aggiunto Anna Rita Mantini è caratterizzata dall’impiego di un pool di magistrati, coadiuvati da un gruppo formato da agenti di Polizia Giudiziaria e psicologi. L’intento è quello di creare un filo diretto tra le persone offese e le Autorità che saranno chiamate ad indagare, allo scopo, anche, di accorciare i tempi . Si accorciano, dunque, le distanze tra chi subisce violenza e chi è chiamato a fare giustizia. Ad accogliere le denunce ispettori di polizia e carabinieri, in un contesto di totale discrezione a tutela delle vittime, con il supporto importante anche di associazioni che operano in questo delicato settore. Importante anche il contributo di diversi privati ed associazioni che hanno dato un sostegno non solo economico per l’allestimento dell’ufficio che si trova a piano terra, a Palazzo di Giustizia a Pescara, nei pressi dell’ingresso del Tribunale Civile. Non a caso l’istituzione di questo ufficio giunge alla vigilia della Giornata Mondiale della lotta contro la violenza sulle donne.