Trivelle in Adriatico: Ricorso al Tar contro Petroceltic lo richiede il coordinamento “Trivelle Zero del Molise” alle Regioni Molise, Abruzzo e Puglie a seguito della concessione del permesso di ricerca di Idrocarburi.
L’autorizzazione riguarda un’area di 373 chilometri quadrati tra Vasto, Termoli e le Isole Tremiti ad una distanza di 13,4 miglie marine dal litorale e dalle isole. Tra l’altro il progetto prevede l’utilizzo dell’ Air-Gun per venti giorni su una superficie di 200 chilometri. Ricordiamo che la tecnica dell’Air Gun prevede energizzazione sismica sott’acqua particolarmente pericolosa per la fauna ittica. La Petroceltic, inoltre, stando alle informazioni in possesso del Coordinamento non é in grado di precisare le zone esatte che saranno interessate dai potenti spari di aria compressa.
“Cosi come sono stati illustrati i pericoli d’incidenti, sversamenti, esplosioni e contaminazioni del suolo e del mare che le attività di estrazione di idrocarburi portano inevitabilmente con se – scrive in una nota il Coordinamento “Trivelle Zero del Molise” – per questi motivi abbiamo ritenuto opportuno rivolgere una pressante richiesta ufficiale a tutti gli enti locali coinvolti, incluso il Parco Nazionale del Gargano, perchè attivino immediatamente un ricorso al Tar per fermare la valanga di autorizzazioni che come da noi previsto sta per abbattersi sull’Adriatico e sul suolo molisano, e non solo. Soltanto una sentenza del Tar può bloccare queste autorizzazioni, senza la via giudiziaria istituzionale non si possono avere sospensive. nel contempo va percorsa ovviamente anche la strada referendaria, che sarebbe imprudente abbandonare, in una situazione in continue evoluzione legislativa.”