In provincia di Chieti, nel giro di un anno, le truffe agli anziani sono aumentate del 40%. Il prefetto Armando Forgione e il questore Annino Gargano lanciano appelli chiedendo che sia creata una rete per proteggere i deboli.
Nei primi sette mesi del 2021 in provincia di Chieti le truffe ai danni di anziani denunciate sono state 98, il 40% in più rispetto allo stesso periodo del 2020. Un fenomeno preoccupante che ha spinto la questura a lanciare la campagna di prevenzione “La sicurezza non ha età” e a Chieti, all’auditorium dell’Università d’Annunzio, si è svolta una manifestazione alla quale hanno partecipato sindaci, rappresentanti delle istituzioni civili e religiose, delle forze dell’ordine e delle associazioni del territorio.
Il questore Annino Gargano e il prefetto Armando Forgione sollecitano la creazione di una solida rete sociale a protezione e ausilio delle fasce più deboli perchè questi reati stanno prendendo sempre più piede. Il questore Gargano ha lanciato un appello ai sindaci “affinché vengano implementati i sistemi di videosorveglianza cittadina con ulteriori telecamere che consentano di acquisire dati utili sia ai fini preventivi che repressivi: l’obiettivo è dotare questi impianti di sistemi di rilevazione delle targhe che permettano un monitoraggio in tempo reale dei veicoli”.
A conclusione dell’incontro, nell’ambito della manifestazione dell’Università di Chieti – Pescara “La notte europea dei ricercatori”, nel campus dell’Ateneo, ad impreziosire l’iniziativa, si è tenuto il concerto della Banda della Polizia di Stato presentato dalla collega Jennifer Di Vincenzo.
Soddisfatto per la riuscita della manifestazione il questore Gargano ha spiegato che “L’iniziativa è nata dall’esigenza di proporre un momento di sensibilizzazione e di informazione sul diffuso fenomeno delle truffe e raggiri di cui purtroppo continuano ad essere vittime le persone anziane in questo territorio. Stiamo migliorando gli strumenti di prevenzione e contrasto da inserire nell’ambito di un modello, sempre più concreto, di sicurezza partecipata tra la Polizia di Stato e le altre Forze di Polizia, le Istituzioni civili e religiose locali, Associazioni ed Enti del territorio della provincia di Chieti.
I quattro filmati, realizzati dall’Associazione culturale cinematografica FASA – Film Actors Studio Abruzzo di Chieti in collaborazione con compagnie teatrali amatoriali della città, che abbiamo proiettato mostrano alcune tra le tipologie di truffe più ricorrenti e che, con la loro trasmissione dalle emittenti televisive nelle fasce orarie di maggiore ascolto e dai social media, possono più facilmente raggiungere nelle proprie case gli anziani.
La campagna di sensibilizzazione proseguirà con la diffusione di appositi depliant informativi che verranno distribuiti nelle parrocchie e in luoghi di ritrovo e negli esercizi commerciali maggiormente frequentati dalle persone anziane”.
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