Pescara è tra i 18 centri italiani in cui viene avviato lo screening per la prevenzione del tumore del polmone, il grande killer delle neoplasie. La presentazione del progetto in occasione della giornata mondiale contro il tabacco.
E’ rivolto a persone di età compresa tra 55 e 75 anni lo screening polmonare che vede insieme 18 centri di eccellenza nazionali della RISP, la Rete Italiana Screening Polmonare, tra i quali c’è Pescara. Si tratta di una iniziativa finanziata dal Ministero della Salute che punta a consentire la diagnosi precoce del cancro del polmone attraverso lo screening di persone a più elevato rischio che consumino un pacchetto di sigarette al giorno da più di 30 anni. Possono partecipare anche i forti fumatori che hanno smesso da almeno cinque anni.
Oggi, in occasione della giornata mondiale senza tabacco, il progetto è stato presentato alla stampa a Pescara ed è stato ricordato che solitamente i casi di tumore polmonari vengono diagnosticati quando sono già in stato avanzato ma, se si effettua lo screening tra la popolazione e si interviene in maniera precoce, le neoplasie sono curabili mediante interventi poco invasivi. La TAC a basso dosaggio è lo strumento più idoneo per la diagnosi precoce.
A spiegare i vari aspetti del progetto e a parlare dell’importanza della prevenzione sono stati l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, il direttore sanitario della Asl Antonio Caponetti, in video collegamento il direttore della Chirurgia Toracica IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano Ugo Pastorino, che ha promosso a livello nazionale lo studio RISP, il co-responsabile dello studio RISP della ASL di Pescara e dirigente Medico dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia e responsabile del Centro Antifumo Angelo Trovato, il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Toracica Marco Casaccia, il responsabile studio RISP della Asl di Pescara e dirigente medico dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Toracica e supervisore del percorso diagnostico terapeutico assistenziale del tumore polmonare Antonio Fabio De Filippis, il direttore del Dipartimento dei Servizi Ospedalieri e direttore dell’Unità Operativa Complessa di Radiologia Vincenzo Di Egidio, il dirigente medico dell’UOC di Radiologia Roberto Vezzaro.
L’assessore Verì ha spiegato che nel progetto <Sono coinvolti 18 centri italiani a elevata competenza clinica multidisciplinare su tutto il territorio. La prevenzione è fondamentale poichè il tumore polmonare è annoverato tra i big killer delle neoplasie e in Europa 700mila persone all’anno si ammalano. In Italia i dati parlano di 43mila ogni anno. La mortalità è molto elevata e la sopravvivenza a cinque anni è stimata intorno al 15-20%.
Al momento della diagnosi sette pazienti su 10 presentano una patologia già in stato avanzato. Per partecipare allo studio bisogna essere forti fumatori o ex fumatori di età compresa tra 55 e 75 anni oppure non aver fumato da almeno 5 anni. Per iscriversi è possibile farlo sul sito web www.programmarisp.it oppure telefonando al numero 338-4904171 , dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 10. E’ possibile scrivere a risp@asl.pe.it >.