Saranno illustrati sabato, 20 maggio, all’ Istituto Acerbo di Pescara, i risultati del progetto ” Tutti per uno, uno per tutti”, rivolto a giovani con disturbi di apprendimento.
Sabato 20 maggio nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Tito Acerbo di Pescara è prevista la giornata conclusiva del progetto “ Tutti per uno, uno per tutti”. Il progetto è nato allo scopo di portare al successo scolastico i giovani con disturbi di apprendimento, con la consulenza di una psicologa -psicoterapeuta, specializzata per i casi di Dsa, e di un sociologo- counselor, che hanno realizzato un’azione di supporto allo studio, affiancandosi a tutte le parti in causa. La dirigente scolastica, professoressa Rocchi, alla luce dell’esperienza della comunità scolastica intende diffondere la best practice del supporto allo studio e alle strategie didattiche inclusive realizzate dai consulenti in collaborazione con i Docenti, e questo momento di condivisione permetterà di dare voce anche alle testimonianze.
La professoressa Rocchi spiega “Abbiamo invitato le Autorità, l’Assessore regionale Marinella Sclocco e la Fondazione Pescarabruzzo, che in altre occasioni sono intervenuti sul tema della scuola inclusiva, per superare il disagio di chi ha stili di apprendimento diverso, perché è dislessico, disgrafico o discalculico. Tutti a scuola devono essere seguiti per arrivare a superare le differenze e per non sentirsi messi da parte, e attraverso la formazione di docenti accoglienti e inclusivi si può raggiungere un migliore risultato rispetto al passato. Famiglie e Alunni sono così resi più partecipi dell’azione didattica, e più consapevoli che lo studio è un valore e richiede impegno, non solo agevolazioni per chi ha difficoltà certificate. Ora, dopo un anno di lavoro in sinergia con tutte le parti in causa, vogliamo ribadire l’importanza della motivazione allo studio, che può essere ottenuta solo da un’autentica relazione docente – alunno, attenta alle strategie didattiche personalizzate e seguita da consulenti esterni, mediatori nei momenti critici nel potenziare autostima e metodo di studio”.