Il dg dell’Università d’Annunzio Del Vecchio assolto dalle accuse di violazione della privacy e diffamazione. Il legale di parte civile annuncia ricorso in appello.
Il direttore generale – in regime di interdizione – dell’Università ”d’Annunzio” di Chieti- Pescara Filippo Del Vecchio, è stato assolto perchè il fatto non costituisce reato, dalle accuse di violazione della privacy e diffamazione, reati per i quali l’accusa aveva chiesto rispettivamente un anno e tre mesi di reclusione. Il processo si è tenuto oggi dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Chieti Andrea Di Berardino. Secondo l’accusa la condotta di Del Vecchio oltre a violare la privacy avrebbe offeso la reputazione dei dipendenti. Una vicenda giudiziaria diversa da quella per la quale è stato interdetto dai pubblici uffici unitamente all’ex Rettore Carmine Di Ilio. Uno dei legali di parte civile, l’avvocato Silvio Rustignoli, ha annunciato ricorso in appello. Nessun commento da parte di Del Vecchio.