Anche la matematica è utile per lo studio del Covid-19 ha spiegato oggi il professore Alessandro Veneziani durante l’inaugurazione del nuovo corso di laurea triennale in “Ingegneria Biomedica” dell’Università “Gabriele d’Annunzio”.
Alessandro Veneziani, docente di “Matematica e Informatica” della “Emory University” di Atlanta (USA) ha tenuto la lectio magistralis su “L’Ingegneria Biomedica tra modelli e dati: problemi e sfide (entusiasmanti) per il “Trasferimento Metodologico”.
Veneziani ha illustrato alcune applicazioni recenti di “trasferimento metodologico” basato sui modelli matematico-numerici e sulla interpretazione dei dati in un contesto nel quale il Dipartimento di Matematica e l’Ospedale Universitario convivono ed ha presentato anche applicazioni che riguardano protesi endovascolari coronariche, dissezioni aortiche e aneurismi cerebrali affrontate con metodi di meccanica computazionale e trattamento dei dati.
Veneziani ha detto che “Questi strumenti, grazie alla intrinseca astrazione dei modelli matematici, possono risultare utili anche nello studio della recente epidemia da Covid-19. La combinazione di concettualizzazioni (modelli) e osservazioni (dati) è la chiave per un trasferimento metodologico che possa disegnare la clinica del XXI secolo, basata sui paradigmi di medicina di precisione e personalizzata”.
Il Servizio del Tg8:
Intanto per quanto concerne l’offerta formativa dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara il nuovo corso, inaugurato questa mattina nel Polo universitario di Pescara, rappresenta una importante novità e ha riscosso un immediato interesse da parte degli studenti le cui immatricolazioni hanno superato di gran lunga le più ottimistiche previsioni.
Soddisfatto il magnifico rettore Sergio Caputi insieme al professore Marcello Buccolini, Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Geologia (INGEO) il professor Enrico Spacone, presidente del Corso di Laurea e i professori Oriana Trubiani e Marcello Vasta, docenti di riferimento del nuovo Corso di Laurea.