Dopo 40 anni dai misteriosi avvistamenti al largo del mare adriatico tra Ancona e Pescara le rivelazioni inedite di un ex Ufficiale della Capitaneria di Porto alla trasmissione “In Cronaca”.
All’epoca si parlò di astronavi aliene come plausibile spiegazione agli strani fenomeni che per diversi mesi, tra ottobre e dicembre del 1978, si registrarono in un ampio tratto di mare tra le Marche e l’Abruzzo. Qualche mese prima, a giugno, il maremoto, ad ottobre uno strano incidente che costò la vita a due marinai di Martinsicuro, e poi la psicosi collettiva a cominciare dagli stessi pescatori che non volevano più uscire e le quotidiane segnalazioni alla Capitaneria di Porto di strani razzi luminosi che dal fondo del mare sparivano a velocità supersonica in cielo, gigantesche bolle d’acqua in emersione, giochi di luce, e tanto altro ancora. Il 9 novembre l’allora comandante della Capitaneria, l’ammiraglio Gallerano, decise di mandare in perlustrazione una motovedetta con 6 uomini a bordo, tra questi l’ufficiale Vitale Bellomo che a distanza di 40 anni dalle sue dichiarazioni rilasciate su “Il Messaggero di Roma” (questo l’articolo da noi ritrovato in emeroteca a Pescara), ha deciso di parlare nuovamente per la trasmissione “In Cronaca” in onda questa sera alle 22.30 su Rete8:
“Non ho mai creduto agli Ufo – ci dice Bellomo oggi 80enne – anche se quella notte un razzo strano lo abbiamo visto anche noi, ma ciò che ci apparve davvero strano fu il black out di almeno 30 minuti dei radar di bordo. Fummo presi per pazzi dalla Capitaneria di Porto di Ancona, mentre a Pescara qualcuno, la mattina seguente, fece uscire la notizia e nel giro di qualche giorno tutta la stampa internazionale si riversò sulla costa abruzzese.”
Ma in quella psicosi collettiva un episodio, forse fondamentale per capire cosa stava accadendo, fu tenuto volutamente nascosto:
“Una settimana dopo, all’altezza della Madonnina – ci dice Bellomo – e me lo ricordo bene perché ero io di pattuglia, si spiaggiò un siluro con le scritte in cirillico e la testata piena d’acqua. Avvisate le autorità ci venne ordinato di non perdere mai di vista il siluro e nel giro di poche ore militari provenienti forse da Ancona, vennero, lo caricarono e lo fecero sparire in tutta fretta. Questo, a mio avviso, spiega il fatto che in quei giorni erano in atto, all’insaputa di tutti, qualche esercitazione militare da parte di truppe alleate all’ex Unione Sovietica, o manovre militari di altra natura tenute, però, in gran segreto.”
View Comments (2)
Ma la verita' non puo' essere questa! Ben altri avvistamenti sono avvenuti in zona e in tutta Italia in quel periodo. E non erano cose terrestri! Gli avvistamenti di ufo erano reali. . Si sta cercando di confondere le acque con spiegazioni di comodo e manipolate.
nel 1978 ero a Grottammare ( ascoli piceno ) e alle 2 venni svegliato da una luce accecante che illuminò tutta la camera.Alla mattina andai sul molto a intervistare i pescatori.i quali erano tutti spaventati perchè avevano visto strane cose in mare.Anzi il giorno dopo andai da una giornalista che mi aveva fissato un appuntamento,ma mi disse che poteva pubblicare niente sul gornale sui fatti strani accaduti