Si è spento a 63 anni Camillo Gelsumini, presidente della sezione Uildm di Pescara-Chieti, impegnato in numerose battaglie in favore delle persone con disabilità.
Era un uomo con una grande voglia di vivere che non smetteva mai di lottare Camillo Gelsumini, sessantatreenne originario di Torre de’ Passeri ma da molti ani residente a Montesilvano. Il presidente della sezione di Pescara-Chieti dell’ Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare non si era mai arreso alla malattia che lo aveva colpito quando era un ragazzo. E’ stato protagonista di tante iniziative e battaglie per affermare i diritti di chi ha problemi di disabilità.
In una lettera, indirizzata all’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, aveva espresso a chiare lettere le difficoltà di chi è affetto da malattie o da problemi di deambulazione chiedendo di scongiurare i tagli al sociale previsti dalla Finanziaria. Un guerriero che, nonostante le limitazioni imposte dalla grave malattia neuromuscolare che lo ha costretto a stare in
carrozzina, dava coraggio agli altri e non si fermava di fronte agli ostacoli e alle barriere architettoniche.
Camillo Gelsumini è morto per una crisi respiratoria e , come era nel suo stile, aveva previsto tutto ed aveva fatto già preparare, all’insaputa della moglie Stefania Busolin e del figlio Marco, tornato ieri sera da Londra, un video-messaggio da proiettare dopo la sua cremazione. Non saranno, per sua espressa volontà, celebrati i funerali religiosi.
Tanti i messaggi di cordoglio giunti ai familiari e quelli pubblicati sulla sua pagina Facebook in cui Camillo Gelsumini viene ricordato come un leone, un combattente che durante tutta la sua esistenza, ha difeso i più deboli affinchè avessero diritto allo studio e al lavoro, alla mobilità e al tempo libero. Si è battuto strenuamente per l’approvazione della legge regionale per la vita indipendente e la creazione dello sportello sulla disabilità della Provincia di Pescara, gestito dalla Uildm, e per progetti sulla disabilità e sul turismo accessibile e per l’abbattimento delle
barriere architettoniche e culturali.
Da presidente della Uildm di Pescara-Chieti ha coordinato i volontari del servizio civile nei servizi di assistenza domiciliare, nel trasporto dei disabili, nella consulenza per problemi sanitari (attraverso il Centro per le Malattie neuromuscolari di Chieti) e nella risoluzione di problemi burocratici. E’ stato impegnato in attività di formazione e di organizzazione degli eventi culturali e sportivi ed ha creato anche il telegiornale “Voci Nuove” che vede autori e protagonisti persone diversamente disabili.