L’Università di Teramo da settembre riapre agli studenti, ovviamente con diverse modifiche all’attività didattica volte alla sicurezza.
A stabilirlo è stato il senato accademico. La modalità di erogazione della didattica ordinaria sarà in presenza, rispettando le norme per il distanziamento, con controlli all’entrata e la necessità di indossare la mascherina, situazione che però porterà ad un riduzione della capienza di studenti nelle aule. Cambieranno anche i tempi, una lezione durerà 40 minuti e non più un ora.
Dino Mastrocola Rettore Unite: “I corsi di laurea con numeri minori non avranno problemi. Per quelli con capienza superiore rispetto alle aule, si andrà alla didattica in presenza e on-line in simultanea. Due gruppi di studenti, con i cognomi dalla A alla M e dalla M alla Z, si alterneranno nelle due modalità. Tutti dovranno tener conto degli studenti che non possono seguire, per motivazioni normative tra cui disabili e studenti Erasmus. Se ci sono numeri contenuti ogni docente provvederà a forme di recupero delle lezioni”.
Il servizio del Tg8