Unite, nessuna bocciatura ma un consolidamento

L’Università di Teramo ha perso solo una posizione, nella graduatoria universitaria di fine 2016 redatta dal Sole24Ore e non sei come erroneamente scritto ieri su una pagina del quotidiano economico.

Ma per avere il quadro effettivo del ranking bisognerà, attendere la pubblicazione della prossima settimana dell’intero studio per analizzare più in profondità i risultati di ciascun ambito. Un documento che rappresenta anche un ottimo strumento per valutare e calibrare meglio le offerte formative degli Atenei rispetto ai loro diretti concorrenti.dunque la classifica finale pone l’ Unite al 33esimo posto rispetto al 32esimo del 2015. Una posizione in meno che però non preoccupa assolutamente il Rettore dell’ateneo teramano Luciano D’amico, che ha definito il risultato del 2016 ” ma una situazione di assestamento, e del tutto prevedibile, dopo la grande crescita registrata negli ultimi anni.”

“Piccoli progressi e segnali positivi, emergono da alcuni indicatori importanti come la didattica 27° posto, la sostenibilità con il rapporto tra studenti e docenti nei singoli corsi 9° posto in salita dall’11°, la mobilità, visto il grande impulso dato all’internazionalizzazione, con studenti Erasmus in arrivo e in partenza 15° posto dal 18°, la competitività della ricerca, la qualità della produzione scientifica, la qualità dei dottorati, il voto degli studenti e prima, insieme ad un’altra trentina di atenei nella distribuzione di borse di studio. i dati negativi arrivano dall’attrattivà che si si scende al 32° posto dal 27°, dagli stage 44° posto dal 35°, dalla dispersione sempre abbastanza elevata e dall’occupazione 53° posto dal 32°.”

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