Gli studenti ,provenienti dal cratere sismico, iscritti alle Università di Chieti- Pescara e di Teramo sono esentati dal pagamento delle tasse.
Le università d’Annunzio di Chieti -Pescara e di Teramo informano che, in seguito al terremoto dello scorso 24 agosto, tutti gli studenti, provenienti dal cratere sismico, già iscritti o che stanno per immatricolarsi nell’Ateneo teramano, saranno esonerati dal pagamento delle tasse e dei contributi. All’Ateneo d’Annunzio la decisione è stata assunta nel corso della riunione del Senato Accademico, svolati ieri. Non occorrerà fare richiesta per chi risulta residente nelle aree di Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria interessate dall’evento sismico ed è esteso anche agli studenti il cui nucleo familiare sia residente in queste zone. Solo in questo secondo caso occorre presentare una richiesta all’amministrazione universitaria. L’elenco completo dei comuni interessati è stato indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questa disposizione interessa non solo gli studenti già iscritti, ma anche quelli che si iscriveranno per la prima volta alle Università italiane. A Teramo si tratta di un’iniziativa congiunta dell’Università e dell’Azienda per il Diritto allo Studi di Teramo visto che l’esonero riguarda sia le tasse universitarie che quelle regionali. L’Ateneo teramano conta al momento 21 studenti residenti nei comuni del cratere. Sono esentati dalle tasse universitarie gli studenti residenti nei comuni individuati dalla delibera del Consiglio dei Ministri dello scorso 25 agosto: Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco, Amatrice, Accumoli, Montefortino, Montereale, Capitignano, Campotosto, Valle Castellana, Rocca Santa Maria, Preci, Norcia, Cascia e Monteleone di Spoleto.