Usura: Indagati tre ex dirigenti Caripe, sono Antonio Di Matteo amministratore fino ad ottobre 2011; Mario Russo, amministratore delegato da ottobre 2011 a maggio 2013 e Franco Tarozzi che tra il 2011 ed il 2o13 ha ricoperto il ruolo di direttore pro tempore della Caripe Agenzia 2.
le vittime due imprenditori del mobile che, secondo l’indagine coordinata dal Pm di Pescara Gennaro Varone, dopo aver avuto un credito in favore della gestione dell’attività d’impresa, sulla passività sarebbero stati addebitati interessi superiori a quelli della soglia usura legislativamente definita. Questo nel terzo trimestre del 2009, nel primo e secondo trimestre del 2010, nel secondo, terzo e quarto trimestre 2012 e in tutti e 4 trimestri del 2013. Nello specifico, secondo quanto sostiene la pubblica accusa, a fronte di un prestito di 150 mila euro siano state disposte rate di 4.166 euro mensili per i primi 8 mesi e di 6.018 euro per il periodo compreso tra maggio 2010 e febbraio 2012 con un tasso d’interesse effettivo globale pari al 18,05%, ben oltre quello del 7,78% considerato tetto oltre il quale s’incorre nella violazione della soglia di usura. Questo per quanto riguarda i fatti contestati a Di Matteo e Tarozzi. Per quanto riguarda, invece, Russo si faceva promettere e dare interessi usurai da corrispondere in 60 mesi a rata crescente.