Nei centri vaccinali delle quattro Asl abruzzesi la Regione porta avanti la campagna di vaccinazione anti- Covid con orari e luoghi rimodulati. Maurizio Brucchi parla di numeri in calo e della necessità di non aspettare per la somministrazione delle quarte dosi nelle categorie a rischio.
Sui vaccini aggiornati sulle varianti Omicron il referente regionale della campagna vaccinale al Tg8 afferma che non si deve aspettare l’autunno perchè i vaccini già somministrati hanno dimostrato di funzionare contro le forme gravi della malattia. Brucchi evidenzia che. <Quando arriveranno altri vaccini valuteremo la loro efficacia>.
Brucchi spiega che <Nonostante i numeri in calo, la campagna vaccinale va avanti anche d’estate, con l’invito alla somministrazione dei richiami soprattutto per fragili, anziani e persone a rischio. L’aumento dei contagi, a cui si assiste ormai da diverse settimane, impone una copertura anticorpale aggiornata nelle categorie maggiormente attenzionate dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Come annunciato dalla nota del nuovo commissario, fino al 31 dicembre avremo a disposizione delle Asl i medici della struttura commissariale per portare avanti la campagna vaccinale nella nostra regione, soprattutto per tutelare anziani e fragili.Stiamo spingendo molto sulla somministrazione delle quarte dosi. Le categorie a rischio non possono permettersi di attendere i vaccini “aggiornati”. Complice anche l’aumento dei contagi, negli ultimi giorni si è registrato un leggero aumento delle somministrazioni. A fronte della rimodulazione dei centri, le quattro Asl della Regione continuano a essere operative con diversi punti vaccinali, varie farmacie e qualche medico di base che hanno aderito alla campagna, attuando la cosiddetta sanità di prossimità sui territori, con riferimenti e orari dettagliati sul sito della Regione Abruzzo nella sezione vaccinazioni.>