Il Piano vaccini Covid arranca, gravato dalla riduzione di dosi dei colossi farmaceutici che potrebbe comportare fino a due mesi di ritardo in Italia, rispetto al programma di somministrazioni previsto.
Una condizione che sta costringendo le regioni ad apportare modifiche al calendario delle somministrazioni. Per questo motivo l’obiettivo primario ad oggi è quello di garantire la seconda dose a chi si è già sottoposto al primo vaccino. Maurizio Brucchi Direttore sanitario della Asl di Teramo e coordinatore regionale del piano vaccini, si è detto preoccupato per il cronoprogramma delle vaccinazioni, anche se la regione Abruzzo non ha avuto ingenti tagli come registrato in altre regioni.