Parte da un’iniziativa dello Smi, il Sindacato dei medici italiani, la campagna informativa che da settembre coinvolgerà le famiglie per sciogliere dubbi e sfatare falsi miti sulla campagna vaccinale anticovid tra i più giovani, nella fascia d’età che va dai 12 ai 18 anni.
L’obiettivo è innalzare la percentuale di copertura vaccinale anche in funzione di una riapertura in sicurezza delle scuole, tentando, attraverso chiamate attive dei medici di famiglia, di vincere le reticenze delle famiglie più scettiche.
Il dottor Silvio Basile al Tg8 spiega che «Gli studi dimostrano che i vaccini sono sicuri. Con la nostra campagna di chiamate attive ai nostri assistiti vogliamo far capire alle famiglie l’importanza di proteggere tutta la famiglia, dal più giovane al più anziano, soprattutto in un momento in cui il virus sta riprendendo vigore. Parliamo di vaccini a mRna messaggero, dunque Pfizer e Moderna, per i quali abbiamo anche l’autorizzazione dell’Aifa.Attualmente la copertura per la fascia 12-18 oscilla tra il 20 e il 30% secondo i dati forniti dalla Asl di Pescara, ma l’obiettivo è proprio quello di arrivare a percentuali più alte, cercando di vincere le resistenze degli scettici che spesso sono frenati da queste campagne contro il vaccino, portate avanti dai novax, che però sono sempre una minoranza.»