In 15 comuni della Val Pescara è vietato consumare acqua a fini alimentari senza averla prima bollita. Il divieto della Asl arriva dopo i prelievi eseguiti nella sorgente La Morgia. Entro sabato il responso delle nuove analisi
Nessun allarme ma solo cautela nell’uso dell’aqua potabile nei 15 comuni della Val Pescara dove abbiamo riscontrato il superamento dei livelli stabiliti dal Ministero della Salute: lo precisa al Tg8 la dottoressa Amalia Scuderi, Direttore dell’Unità Operativa Complessa Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Asl di Pescara, dopo che i sindaci, su indicazione dell’azienda sanitaria, hanno emesso le ordinanze in cui si vieta di consumare l’acqua a fini alimentari senza averla prima bollita.La dottoressa Scuderi ha spiegato insieme alla dottoressa Simona Sorgentone, Dirigente medico del SIAN, e alla dottoressa Maria Assunta Ceccagnoli Responsabile dell’Unità Operativa Semplice CUP e Comunicazione Istituzionale Aziendale, che <La Asl, dopo i prelievi effettuati dai tecnici della Asl martedì 19 luglio alla sorgente La Morgia, nel comune di Roccamorice, ha inviato i campioni di acqua all’Arta, l’Agenzia regionale per la Tutela dell’Ambiente, che ha riscontrato valori non sono conformi a quanto previsto dalla normativa sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. A scopo precauzionale è stata inviata una comunicazione ai sindaci per informare la popolazione in attesa dei risultati dei nuovi prelievi eseguiti oggi i cui risultati saranno resi noti entro sabato 23 luglio. Si tratta di analisi di routine che la Asl effettua tre volte ogni anno, a marzo, luglio e novembre, e in questo caso il lieve superamento dei valori ci ha spinti a voler svolgere ulteriori accertamenti anche se i dati non destano al momento alcun allarme>.
Questi i comuni interessati:
Manoppello (capoluogo e contrada Cerbarano), Roccamorice e Lettomanoppello (intero territorio), Serramonacesca (intero territorio ad esclusione di contrada Garifoli), Turrivalignani (intero territorio ad esclusione di contrada Pescarina e contrada Tascone), Caramanico Terme (intero territorio ad esclusione delle contrade San Tommaso, San Vittorino, Sant’ Elia, De Contra), Abbateggio (intero territorio), Bolognano (intero territorio ad esclusione di Piano d’Orta), Scafa (contrade Colli Superiore, Tornatura, Decontra, Basilico e Marulli), San Valentino in Abruzzo Citeriore (contrada Solcano), Alanno (intero territorio escluse Alanno scalo, località Ticchione e Petricca, contrada Sant’Emidio), Cugnoli, Nocciano, Catignano e Civitaquana.