In questi giorni L’Anas sta procedendo al taglio di numerosi alberi lungo le strade provinciali, in particolar modo in Val Vibrata lungo la Sp 259, per ragioni di sicurezza.
Su questa decisione hanno preso posizione gli Ordini degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori e dei dottori agronomi e forestali, per chiedere lo stop agli abbattimenti e la costituzione di un tavolo di lavoro che permetta di conservare gli esemplari sani e di adottare misure di sicurezza per circolazione alternative all’eliminazione delle alberate. Su questa vicenda gli Ordini hanno inviato una nota all’ANAS, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla Regione Abruzzo, al nucleo Carabinieri Forestali, per richiedere un intervento immediato che fermi i tagli e la verifica dell’esistenza di tutte le necessarie autorizzazioni.
“Le nostre strade”, hanno dichiarato i presidenti, “non sono circuiti per le corse. L’adozione di misure di protezione passiva l’istituzione di limiti di velocità, oltre ad azioni di controllo repressivo contro le violazioni del codice della strada, sono certo molto più efficaci della desertificazione dei nostri territori. Ci auguriamo che il buon senso, ed il rispetto delle norme nazionali, Legge 10/2013 e D.Lgs. 42/20041 in primis, fermino le ruspe e le motoseghe, sperando che non sia già troppo tardi”.